“Affidamento dei servizi, salvaguardare i lavoratori”

I sottoscritti Consiglieri regionali,

Premesso che è aperta la fase di aggiudicazione della gara per l’affidamento dei servizi ordinari e programmati nonché dei servizi extracanone e a richiesta di: pulizia e igiene ambientale; portierato reception e commessi al piano; movimentazione di beni mobili, space planning e coordinamento call center/help desk, da svolgere presso gli edifici in proprietà e/o disponibilità di Regione Lombardia.

Visto che le offerte posso essere presentate su uno o più dei quattro lotti previsti

Preso atto che il quantitativo totale ammonta a 37.423.721,39 EUR, IVA esclusa così composti: — 30.071.721,39 EUR per l’espletamento dei servizi ordinari di pulizia e igiene ambientale, portierato, reception e commessi al piano, comprensivi di oneri per la sicurezza, — 2.000.000 EUR quale soglia massima per l’espletamento dei servizi extracanone e a richiesta di pulizia e igiene ambientale, portierato, reception e commessi al piano, — 1.128.000 EUR per l’espletamento dei servizi ordinari di movimentazione di beni mobili, space planning e coordinamento call center/help desk, comprensivi di oneri per la sicurezza, — 4.224.000 EUR quale soglia massima per l’espletamento dei servizi extracanone e a richiesta di movimentazione di beni mobili, space planning e coordinamento call center/help desk.

Rilevato che nello schema di contratto tra Infrastrutture Lombarde ed il futuro appaltatore, agli articoli 17 e 18 in particolare, non sono previste né le clausole sociali per la stabilità occupazionale del personale attualmente impiegato, né le tabelle ministeriali relative ai minimi salariali derivanti dai contratti collettivi nazionali e territoriali sottoscritti dalle OO.SS. comparativamente più rappresentative a livello nazionale;

Appreso che:

le aziende attuali erogatrici dei servizi oggetto di gara, applicando il CCNL Multiservizi devono attivare la procedura di cambio appalto contenuta nell’articolo 2 del CCNL per il personale dipendente da imprese di pulizia e servizi integrati/multi servizi, se l’azienda subentrante non applica lo stesso CCNL potrebbe emergere il problema della tutela occupazionale dei lavoratori impiegati sull’appalto;

INTERROGANO L’ASSESSORE COMPETENTE

per sapere, alla luce delle numerose segnalazioni ricevute e nel rispetto delle norme previste dal codice degli appalti, se intenzionato, nel caso in cui il nuovo appaltatore applichi un CCNL che non preveda clausole sociali, ad adottare una azione di moral suasion nei confronti dello stesso al fine di salvaguardare i lavoratori attualmente impiegati ed i minimi salariali previsti dalle tabelle ministeriali.

Milano, 26 novembre 2015

Onorio Rosati

Agostino Alloni

Enrico Brambilla

Luca Gaffuri

Raffaele Straniero

Mario Barboni

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