Partecipo ormai da diversi anni alla festa democratica di Galbiate.
Il circolo di Oggiono infatti, insieme ad altri Circoli della zona, contribuisce alla sua realizzazione.
Giovedì sera, 25 luglio, il nostro ospite d’onore era Umberto Ambrosoli, il candidato del centro sinistra alla presidenza della Regione in occasione delle ultime elezioni. Ebbene, non sono riuscito a contare le persone sedute in platea, ma il loro numero superava sicuramente il centinaio. Un pubblico numeroso, come mai mi era capitato di vedere in passato in occasione di simili eventi,che ha evidenziato una forte aspettativa.
E questa attesa è stata pienamente corrisposta da Ambrosoli, che ha infiammato il cuore del popolo del centro-sinistra locale (dico volutamente del centro-sinistra e non solo democratico perché diversi erano i presenti che non si riconoscono strettamente nel Pd), un cuore spesso deluso dalle vicende nazionali.
Umberto Ambrosoli ha sottolineato l’importanza della battaglia per la legalità (un esempio di possibile libertà, che è sempre associata alla responsabilità, e che è libertà rispetto al potere, alla corruzione). E’ stato importante per il centro sinistra, nell’ultima campagna elettorale regionale, distinguersi dal punto di vista etico rispetto al centro destra, puntando ad una “rigenerazione” della politica.
La prospettiva del civismo deve essere vista in questo senso come complementare rispetto al sistema dei partiti (partiti e liste civiche due “polmoni” nello stesso corpo), come antidoto possibile verso l’anti-politica e la rassegnazione.
Un incontro, quello di Galbiate, molto partecipato cui Umberto Ambrosoli ha offerto un intervento di grande spessore: rimarrà sicuramente fra i ricordi più belli della mia storia politica.
Raffaele Straniero