La Giunta Regionale ha deliberato il 28 ottobre un finanziamento di ulteriori 2 milioni di euro per i progetti finalizzati alla rimozione del cemento amianto da parte dei privati.
Per una volta, così, è stato ascoltato il nostro suggerimento e soprattutto la Giunta ha capito che c’era il rischio di escludere alcuni territori e molti Comuni.
Il bando regionale per lo smaltimento dell’amianto e destinato ai privati, arrivato grazie alle nostre continue sollecitazioni e ben dopo 15 anni dall’ultimo bando, ha avuto, infatti, un grande successo. Sono state 640 le richieste di contributo arrivate entro il 9 settembre, la data di chiusura del bando che permette di finanziare le spese sostenute per la rimozione e lo smaltimento di coperture o altri manufatti in cemento-amianto come canne fumarie, tubazioni, vasche ecc. e che è stato pubblicato dopo l’approvazione di un nostro ordine del giorno. Le richieste sono state per oltre 3 milioni di euro, a fronte di un solo milione stanziato. Avevamo, per questo, chiesto che l’assessore regionale all’Ambiente Cattaneo si adoperasse già nella prossima sessione di bilancio a stanziare almeno 2 milioni di euro per coprire le domande. Ci ha ascoltato anticipando i tempi.
A questo punto l’importante è che anche per i prossimi anni venga confermata questa disponibilità.