Rispetto agli aggiornamenti contenuti nella newsletter precedente (aprile 2016), sul tema “aree vaste” è opportuno ricordare come i lavori del Tavolo istituzionale creato a questo scopo si siano conclusi mercoledì 22 giugno con l’approvazione di un ampio documento, consegnato al sottosegretario Daniele Nava, incaricato di seguire questa partita, nel quale si conferma quanto sostenuto dall’Assemblea dei Sindaci con l’ordine del giorno approvato lo scorso 20 aprile e precisamente quanto segue:
“Si valuta positivamente l’ipotesi della costituzione della futura Area Vasta con i territori oggi identificati nelle province di Como, Lecco e Monza e Brianza, in considerazione dell’omogeneità sociale ed economica della stessa e dei legami culturali determinati dall’unitarietà del lago.
Qualora, peraltro, sia necessario tenere conto di una ricomposizione territoriale a livello regionale che debba assicurare una ponderazione ed un equilibrio fra le diverse aree vaste, si ritiene imprescindibile e condivisa dal territorio un’Area Vasta che comprenda i territori delle province di Lecco e Monza e Brianza, ricalcando quanto previsto nella legge sulla sanità per le ATS. “
Come già sottolineavo ad aprile, comunque, la partita rimane ancora molto aperta.
Il mio auspicio è che la Giunta Regionale, dopo questa fase di ascolto e di confronto, tenga conto di quanto emerso dal territorio e non ne disattenda le conclusioni.
(N.B. la cartina sopra riportata costituisce semplicemente la base di partenza per questo lavoro di confronto sui territori, proposta dalla Giunta Regionale sul modello ATS. Il risultato finale potrebbe anche essere differente)