Martedì 17 luglio il Consiglio ha poi approvato una seconda legge: quella che permette alla società “Arexpo Spa”, di cui Regione Lombardia possiede una quota minoritaria (21%), di svolgere l’attività di centrale di committenza per la realizzazione del parco scientifico e tecnologico Milano Innovation District (MIND), che raggruppa i progetti di sviluppo concernenti l’area in cui si è svolta Expo 2015 (in particolare “Human Technopole” e il Campus scientifico universitario “Science of Citizens” dell’Università Statale di Milano).
Al riguardo in Commissione I e successivamente in aula ho espresso le perplessità del gruppo consiliare del PD, basate soprattutto sul parere espresso dal servizio legislativo regionale, che si possono riassumere in due questioni principali. La prima è costituita dal fatto che Regione Lombardia ha già individuato la sua centrale di committenza in ARCA e successivamente in Lombardia Informatica e in Infrastrutture Lombarde, quindi Arexpo non era in precedenza stata individuata come stazione appaltante. La seconda è rappresentata dalla dubbia competenza regionale in materia, alla luce del fatto che Arexpo è stata recentemente espunta dagli enti del Sistema regionale, per cui la competenza regionale in materia rimane dubbia.
Le nostre preoccupazioni in sintesi vertono sul rigore, la correttezza e la trasparenza di questo percorso, che ci sta particolarmente a cuore. Proprio per questo, abbiamo presentato un ordine del giorno che cerca di superare questa “impasse”, chiedendo che la Giunta si attivi per far sì che, in tutte le fasi della sua attività, Arexpo operi in stretto contatto con ANAC, l’Autorità nazionale anticorruzione; in secondo luogo, che vengano coinvolti in tutti i passaggi i soggetti deputati – la Prefettura, il Comune di Milano, il Comune di Rho, le parti sociali e ovviamente la Regione Lombardia – affinché venga garantito il costante monitoraggio della correttezza delle procedure, della trasparenza di tutte le attività e della legalità.
Alla luce dell’approvazione di questo ordine del giorno e della totale condivisione da parte del nostro gruppo circa il progetto MIND, abbiamo votato a favore di questa legge.