ORDINE DEL GIORNO n. 179
PDL 118
“Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 e Bilancio pluriennale 2014/2016 a Legislatura vigente”
Oggetto: Associazione del Consiglio regionale alla discussione su ordini del giorno “Conferenza Stato Regioni”
Il Consiglio Regionale
Premesso che
Il disegno di riforma costituzionale avviata con la novellazione del Titolo V (leggi costituzionali 1/99 e 3/2001) che ha trovato una prima sistemazione con l’approvazione della “Delega al governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione” il 5 maggio 2009, n. 42 e successivi decreti legislativi di attuazione, rimane monco e per il mancato completamento del quadro delle riforme (il Senato delle Regioni) e per l’irrompere della più pesante crisi, prima finanziaria, poi economica e sociale, che dal 2008 tiene bloccata le economiche dei paesi più sviluppati;
L’impatto della crisi ha segnato profondamente i paesi europei con un consistante debito pubblico, imponendo misure di restrizione della spesa pubblica che ha intaccato significativamente i livelli delle autonomie del sistema istituzionale della Repubblica: Stato, Regioni e Autonomie locali sono state vincolate da stringenti norme costituzionali e legislative (vincolo del pareggio di bilancio e Patto di stabilità interno) per controllare rigidamente i livelli di spesa pubblica e il volume degli investimenti;
Il coordinamento della Finanza pubblica è diventato il principale strumento di politica economica ed in mancanza del Senato delle Regioni, il luogo della “governante” dell’intero sistema è diventato la “Conferenza Stato-Regioni e Autonomie locali”;
Considerato che
Le politiche di risanamento delle finanze pubbliche, dal 2010 all’attuale legge di stabilità 2014, hanno impattato pesantemente sulle finanze locali e regionali portando la spesa complessiva amministrativa al netto della sanità delle Regioni a statuto ordinario a 20 miliardi, comprensivo di 4,9 miliardi destinati al trasporto pubblico;
La risorsa della Sanità vengono decise in sede di Conferenza Stato Regioni, e rappresentano oltre l’80% della spesa;
La stessa risorsa del trasporto pubblico locale, per la parte spettante ancora allo Stato sono assegnate centralmente attraverso il fondo nazionale per il Trasporto pubblico anche ferroviari;
Il Patto di stabilità interno fissa per la Regione Lombardia l’obiettivo di 3.026 milioni di euro comprensivi del 1,3 miliardi per il trasporto pubblico regionale.
Per quanto in premessa
Il Consiglio impegna la Giunta
A portare in Consiglio una completa ricognizione dello stato di attuazione della 42/2009 e delle criticità presenti nei decreti attuativi per definire le iniziative politiche ed istituzionali necessarie per una completa attuazione della riforma;
A individuare un percorso istituzionale per associare il Consiglio regionale alla discussione sugli ordini del giorno della Conferenza Stato Regioni, in particolare sulle grandi questioni:
Ripartizione fondo Sanitario;
Ripartizione fondo trasporto pubblico;
Legge di stabilità e sulle altre materie che interessano i sistemi territoriali e politiche regionali;
Milano, 16 dicembre 2013
Enrico Brambilla
Luca Gaffuri
Fabio Pizzul
Raffaele Straniero