
Il caso Diasorin–San Matteo si è rivelato l’ennesimo problema della gestione lombarda dell’emergenza Covid-19. Una sentenza del TAR, infatti, ha annullato e sanzionato l’accordo San Matteo-Diasorin sulla messa a punto dei test sierologici per l’individuazione degli anticorpi del Covid-19.
La strategia dei test e dei tamponi da parte della Giunta Fontana è stata ed è insufficiente e questa sentenza ha fatto riemergere interrogativi sulle ragioni per le quali la Lombardia non ha aperto una campagna di test sugli anticorpi prima del 26 aprile e ha impedito che venissero fatti test da parte di aziende, comuni e chiunque altro prima del 20 maggio. La trasparenza, in tutto questo periodo, è stata decisamente sotto la soglia della sufficienza.