
Come già accennato nell’introduzione, il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità, su iniziativa del Gruppo regionale del Partito democratico, una mozione bipartisan che impegna la Giunta a potenziare il piano di screening della popolazione lombarda da Covid.
Questi i punti salienti della mozione: la Regione dovrà rendere gratuito il tampone effettuato dopo test sierologico positivo (oggi viene rimborsato solo se il tampone risulta positivo); dovrà condurre uno studio epidemiologico mediante test sierologici sugli over 65, che sono stati la categoria più colpita dal virus; dovrà indicare ai laboratori una tariffa standard per i test sierologici effettuati in via privata e dovrà prevedere un percorso agevolato e sburocratizzato per le aziende che vogliono effettuare i test sui propri dipendenti.
Meglio tardi che mai! Martedì 9 giugno il Consiglio regionale, su nostra iniziativa, ha imposto alla Giunta di fare un nuovo e importante passo indietro sulla strategia di contrasto all’epidemia, questa volta su test e tamponi. Si tratta di un cambio di strategia che chiedevamo da tempo, inascoltati, e che ha visto finalmente d’accordo anche le forze di maggioranza del Pirellone: speriamo che, a questo punto, si possa recuperare il tempo perduto. Una migliore e più capillare campagna di verifica della diffusione del virus, tramite test sierologici, e della attuale presenza, tramite i tamponi, è la strada da percorrere per liberare, finalmente, la Lombardia da questo terribile morbo. Ora attendiamo che la Giunta emani al più presto la delibera per dare corso a quanto deciso.