Definizioni delle metodolgie e degli indicatori per la programmazione socio-sanitaria

INTERROGAZIONE

Con risposta scritta

Al Signor Presidente

del Consiglio Regionale

Oggetto: definizione delle metodologie e degli indicatori per la programmazione socio-sanitaria relativamente al sistema delle RSA, RSD E CSS

Premesso che

Con delibera n. 4879 del 21/02 2012 la Giunta regionale, a soli due giorni dalle elezioni per il rinnovo del consiglio regionale, determinava:

gli indicatori di programmazione (offerta territoriale, tasso di saturazione, liste d’attesa, mobilità intra-regionale, livelli di complessità e retta media) da riferirsi a RSA, RSD e CSS al fine di adottare un sistema di programmazione delle unità di offerta centrato sul reale bisogno di servizi espresso dal territorio;

i criteri generali di programmazione da adottare in fase di negoziazione con gli enti gestori al fine di sottoscrivere i contratti definitivi dell’anno 2013;

considerato che

La dgr. n. 4879/2012 fa riferimento ad una prima applicazione sperimentale dei suddetti indicatori i cui esiti, peraltro dichiaratamente non definitivi, sarebbero contenuti nella dgr n. 4574 del 19/12/2012. Dati tuttavia che, ad una lettura accurata non sembrano riportare gli esiti di una sperimentazione conclusa bensì forniscono dati in merito allo stato dell’arte della rete residenziale di servizi per anziani e disabili;

La delibera di cui sopra ha per oggetto temi di primaria importanza dai quali dipende il futuro dell’intera rete dei servizi rivolti alle fragilità, sia per quanto riguarda la risposta al bisogno sociosanitario dei territori, sia relativamente alla governance del sistema;

considerato altresì che

senza un’adeguata mediazione territoriale ed un approfondito confronto con gli operatori e le parti sociali che, a detta degli operatori sembra non avere avuto luogo, nonostante quanto affermato in delibera, difficilmente potrà essere avviata una efficace ed efficiente programmazione dei servizi sul territorio.

Interrogano la Giunta e l’Assessore competente per sapere

se sono a conoscenza degli esiti delle sperimentazioni avviate con le dgr. n. 3239/2012 e n. 4334/2012 e degli effetti prodotti in termini di ottimizzazione delle risorse economiche, di riduzione e/o riallocazione dei posti letto, di criticità di gestione e di ricadute sul territorio e, in caso affermativo se tali informazioni possano essere rese disponibili all’intero consiglio attraverso una discussione degli stessi in seno alla commissione competente;

se intendano rivedere i contenuti della delibera approvata in finale di legislatura facendo precedere la decisione, in merito alla riorganizzazione del sistema delle residenzialità, da un’accurata analisi degli esiti delle sperimentazioni e da un serio e approfondito confronto con i soggetti a vario titolo coinvolti nella programmazione e nella gestione della rete dei servizi.

Milano, 4 Aprile 2013

Carlo Borghetti

Sara Valmaggi

Alfieri Alessandro

Agostino Alloni

Laura Barzaghi

Enrico Brambilla

Marco Carra

Massimo D’Avolio

Luca Gaffuri

Gian Antonio Girelli

Maurizio Martina

Fabio Pizzul

Onorio Rosati

Jacopo Scandella

Raffaele Straniero

Corrado Tomasi

Giuseppe Villani

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