
Marco Ciceri, vice-sindaco di Sovico, è stato eletto quale nuovo Presidente del Parco della Valle del Lambro; con lui entrano a fare parte del nuovo Consiglio di gestione dell’Ente Germano Colombo, di Cesana Brianza, Alfredo Viganò, di Costa Masnaga, Maria Antonia Molteni, di Veduggio con Colzano, Filippina Alagia, di Besana Brianza, e Matteo Vitali di Albavilla.
Del Parco fanno parte trentasei Comuni delle Province di Monza Brianza, Lecco e Como. Sei sono i Comuni della Brianza lecchese: Bosisio Parini, Casatenovo, Cassago Brianza, Cesana Brianza, Costasmasnaga, Nibionno e Rogeno.
Con i colleghi consiglieri Gigi Ponti (Monza e Brianza) e Angelo Orsenigo (Como), abbiamo espresso la soddisfazione per il fatto che, finalmente, è stato eletto il Consiglio del Parco della Valle del Lambro, vacante da oltre un anno per evidenti problemi di carattere politico all’interno dello schieramento di centro-destra.
La sua elezione deve rappresentare un’ opportunità di rilancio e di rinnovamento dell’ azione del Parco non solo entro i propri confini ma anche nei territori esterni al suo perimetro, in particolare i numerosi parchi naturali e sovra comunali che trovano nel Parco Valle Lambro un punto di raccordo. I nostri territori, purtroppo, hanno parametri ambientali molto negativi e proprio per questo il Parco deve diventare motore di riqualificazione ambientale e un volano dello sviluppo diretto a migliorare la qualità della vita. Il Parco non può più essere solo “vincolo e tutela” ma deve farsi soggetto attivo capace, insieme ai Comuni, di elaborare progetti di sviluppo in aree verdi e agricole.
Per questo è necessario intraprendere da subito diverse azioni per potenziare la mobilità ciclabile, la forestazione urbana, e valorizzare l’agricoltura. Ad oggi i parchi possono contare su finanziamenti limitati ma non si deve perdere l’occasione del Recovery plan e delle Olimpiadi 2026 e si deve iniziare a pensare a coinvolgere le aziende partecipate del territorio in azioni di tutela ambientale.