Fondazione Mantegazza, il Pd chiede chiarimenti

Al Presidente

del Consiglio Regionale

della Lombardia

INTERROGAZIONE

con risposta scritta

Oggetto: Fondazione Laura Solera Mantegazza, interferenze nei procedimenti regionali di approvazione delle modifiche statutarie.

I sottoscritti consiglieri regionali,

visti:

il DPR 10 febbraio 2000, n. 361 “Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti di riconoscimento di persone giuridiche private e di approvazione delle modifiche dell’atto costitutivo e dello statuto”;

il D.Lgs. 4 maggio 2001, n. 207 “Riordino del sistema delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, a norma dell’art.10 della legge 8.11.2000, n. 328”;

la Legge regionale 5 gennaio 2000, n. 1 “Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dallo Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59)” e s.m.i.;

la Legge regionale 13 febbraio 2003 n. 1 “Riordino della disciplina delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza operanti in Lombardia”;

il Regolamento regionale 4 giugno 2003, n. 11 “Regolamento di attuazione della legge regionale 13.02.2003, n. 1 ‘Riordino della disciplina delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza operanti in Lombardia’”;

la Legge regionale 6 agosto 2007, n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia”;

ricordato che:

con DGR 20 novembre 2003 n. VII/15315 “Trasformazione dell’I.P.A.B. denominata Scuola Professionale Femminile Laura Solera Mantegazza con sede legale in comune di Milano (MI) in fondazione senza scopo di lucro” la Scuola Professionale Femminile Solera Mantegazza veniva trasformata in fondazione di natura privata con finalità educative, di aggregazione sociale, di formazione di esperti nelle realtà relative all’Unione Europea e di perfezionamento su temi di interesse comunitario;

con deliberazione 2 marzo 2010 n. 92 la Giunta della Provincia di Milano, nell’esercizio delle funzioni ad essa delegate dalla Regione di vigilanza e controllo sulle persone giuridiche di diritto privato che operano in ambito ambientale, culturale, formativo, agricolo, sportivo, industriale e commerciale, procedeva al commissariamento della Fondazione Laura Solera Mantegazza a causa della cessazione degli enti fondatori Associazione Terzo Millennio (nel 2005) e IRESCOGI Progettazione e Formazione srl (nel 2008);

tra i compiti che la Giunta provinciale di Milano affidava con detta deliberazione 92/2010 al commissario della Fondazione Laura Solera Mantegazza, successivamente individuato nella persona dell’avvocato Maura Tina Carta, figurava anche «la proposta di modifiche statutarie con particolare riferimento alla parte relativa alla composizione del Consiglio di Amministrazione da proporre alla Regione Lombardia»;

le modifiche allo statuto della Fondazione Laura Solera Mantegazza sono state approvate con decreto del Presidente della Giunta regionale 11 giugno 2014 n. 4988 e prevedono che la Fondazione sia amministrata da un consiglio di amministrazione di cinque membri nominati rispettivamente dal Comune di Milano, dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Milano, dalla Fondazione Opera Pia Castiglioni e dall’Associazione Milano Amica;

considerato che:

la «Scuola Mantegazza da quasi un secolo organizza, promuove e realizza corsi di formazione professionale. Attualmente l’attività prevalente è finalizzata a preparare personale ospedaliero, a vari livelli […] Agli allievi che superano le prove, è rilasciato un attestato dì qualifica per lavorare nel comparto sanitario, socio-assistenziale e socio-assistenziale a rilievo sanitario. L’attestato, valido in tutto il territorio regionale, consente una rapida e stabile occupazione presso strutture sanitarie e residenze per anziani» come si legge sul sito internet istituzionale;

i corsi presentati sul sito della Fondazione sono di Ausiliario Socio Assistenziale, di Operatore Socio Sanitario e di riqualifica OSA/OSS, articolati in teoria, tirocinio, esercitazioni;

la Scuola professionale femminile Laura Solera Mantegazza è iscritta all’Albo regionale degli operatori accreditati per i Servizi di Istruzione e Formazione Professionale di Regione Lombardia;

richiamata l’interpellanza n. 4037 del 10 novembre 2014 con la quale veniva chiesto «come intende la Giunta regionale garantire la Fondazione Laura Solera Mantegazza da potenziali conflitti d’interesse privato e politico oppure da incompatibilità che fossero in capo ai membri del consiglio di amministrazione» poiché si rilevava che tra i membri del consiglio di amministrazione della Fondazione figurava l’avvocato Roberto Lassini nominato dalla Fondazione Opera Pia Castiglioni, riconducibile all’assessore regionale Mario Mantovani in quanto:

dallo statuto della Fondazione Castiglioni, approvato con DGR 30 dicembre 2003 n. VII/15890 “Trasformazione dell’I.P.A.B. Opera Pia Castiglioni con sede legale nel comune di Milano (MI) in Fondazione ONLUS senza scopo di lucro denominata Fondazione Opera Pia Castiglioni- O.N.L.U.S.” si desumeva che uno dei componenti del consiglio di amministrazione è nominato dalla Fondazione Mantovani con sede a Milano;

la Fondazione Castiglioni e la Fondazione Mantovani conducevano (e ancora conducono) rapporti di collaborazione in attività di natura sociosanitaria: a titolo di esempio l’apertura nel settembre del 2006 da parte della Fondazione Mantovani di una Casa Famiglia a Cormano, realizzata in collaborazione con la Fondazione Opera Pia Castiglioni;

nel 2012 la Fondazione Castiglioni, il cui presidente rivestiva anche la carica di direttore della Fondazione Mantovani, avviava la costruzione di una RSA nel centro di Arconate, comune retto dall’allora sindaco Mario Mantovani: a seguito di un esposto-denuncia del gruppo consiliare comunale di minoranza il Comune di Arconate con deliberazione di giunta comunale 24 novembre 2012 n. 70 nominava legale di fiducia l’avvocato Roberto Lassini;

l’avvocato Lassini risultava aver patrocinato il Comune di Arconate in altri procedimenti giudiziari (cfr. ad esempio la deliberazione di Giunta comunale 31 marzo 2011 n. 31 con la quale si decideva la costituzione in giudizio del Comune di Arconate avanti il Tribunale Civile di Milano: «il Sindaco ha proposto quale legale patrocinatore del Comune di Arconate nella causa sopra riportata l’Avvocato Roberto Lassini del Foro di Milano»);

l’avvocato Roberto Lassini risultava essere stato legale di fiducia, ad esempio nel giudizio cautelare 346/2013 dinanzi al TAR Emilia Romagna, dell’Immobiliare Vigevanese srl, anch’essa riconducibile all’assessore regionale Mario Mantovani;

ricordato ancora che

nell’interpellanza 4037 veniva segnalata anche la non correttezza della nomina dell’ingegner Fabio Merlotti, vicesindaco del Comune di Buscate, a membro del CdA della Fondazione Laura Solera Mantegazza compiuta dalla Regione Lombardia con la DGR 19 settembre 2014 n. X/2387 “Nomina di un membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Laura Solera Mantegazza di Milano, in rappresentanza della Regione Lombardia” in quanto l’articolo 5 dello Statuto della Fondazione Laura Solera Mantegazza, consultabile dal sito internet della Provincia di Milano, dispone che non possono essere nominati consiglieri di amministrazione della Fondazione coloro che «ricoprano la carica di Consigliere Regionale della Lombardia, Consigliere Provinciale della Provincia di Milano, ovvero siano componenti delle giunte regionali, provinciali, comunali o amministratori di altri enti locali territoriali»;

richiamata la

risposta a detta interpellanza che l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Valentina Aprea, ha fornito nella seduta del Consiglio Regionale in data 3 febbraio 2015:

«il signor Fabio Merlotti, constatata la propria incompatibilità, ai sensi dello statuto della Fondazione, con la carica di Assessore comunale – dato peraltro non evidenziato nella documentazione allegata alla candidatura – ha presentato le dimissioni»;

«si precisa che la scelta dell’Opera Pia Castiglioni fra i soci della Fondazione Mantegazza è stata fatta dal Commissario pro tempore, nominato dalla Provincia, in virtù di documenti storici consultabili presso la sede della stessa Fondazione Mantegazza, attestanti che già nel 1954 l’Opera Pia Castiglioni e la Fondazione Mantegazza hanno collaborato per coordinare i regolamenti per l’organizzazione del personale e per le regole e le condizioni d’accesso alle iniziative di formazione e di istruzione […] Quindi dal nostro punto di vista, da parte del nostro Assessorato, nulla c’è da obiettare rispetto alle scelte che le Fondazioni hanno fatto»;

avuta informazione che:

nell’ordinanza con la quale il Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Milano ha disposto l’arresto, in data 13 ottobre 2015, dell’assessore regionale Mario Mantovani sarebbero documentati contatti telefonici, riferibili al mese di gennaio 2014, nei quali il detto assessore avrebbe interpellato il Direttore Generale all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia per avere delucidazioni sulla nomina del consiglio di amministrazione della Fondazione Solera Mantegazza;

per quanto consta, dal testo risulterebbe che in merito alla revisione dello statuto della Fondazione Solera Mantegazza il direttore generale all’Istruzione della Regione avrebbe operato per assicurare un predeterminato controllo politico sul cda della Fondazione Solera Mantegazza, dando indicazioni al commissario della Fondazione, avvocato Carta, affinché, oltre alla Provincia (che sarebbe divenuta Città Metropolitana) e al Comune di Milano, insieme alla Regione Lombardia fossero individuati come membri fondatori, con potere di nomina di membri del consiglio di amministrazione dell’ente, dapprima due associazioni segnalate dall’ex assessore del Comune di Milano Tiziana Maiolo e in seguito, al posto di una di tali associazioni e per soddisfare la pressante richiesta dell’assessore regionale Mantovani, la Fondazione Opera Pia Castiglioni;

considerato che il consiglio di amministrazione della Fondazione Laura Solera Mantegazza attualmente risulta composto dai signori Roberto Lassini (in rappresentanza della Fondazione Castiglioni, avvocato difensore dell’assessore Mantovani anche nel procedimento che ha originato l’arresto), Tiziana Maiolo (per l’Associazione Milano Amica), Francesco Triscari Binoni (nominato da Regione Lombardia, in sostituzione del signor Fabio Merlotti con DGR X/2755 del 28 novembre 2014, già consigliere comunale di Milano, membro del consiglio di amministrazione di ALER Milano sino al 2011 e del cda di Trenord sino al 2014), Maura Tina Carta (già commissario della Fondazione, nominata consigliera d’amministrazione il 6 agosto 2014 con decreto dell’allora presidente della Provincia di Milano; dal settembre 2014 anche presidente di Milano Serravalle Milano Tangenziali SpA) e Simonpaolo Germano Buongiardino (indicato dal Comune di Milano in data 3 luglio 2015);

tutto ciò premesso,

INTERROGANO IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

per sapere:

se è a conoscenza delle notizie inerenti contatti intercorsi tra l’assessore regionale Mario Mantovani e il direttore generale all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia allo scopo di determinare la composizione e il controllo del consiglio di amministrazione della Fondazione Solera Mantegazza e come intende verificarne il contenuto;

con quali criteri e dopo quali verifiche la Giunta Regionale ha designato come membri del consiglio di amministrazione della Fondazione Solera Mantegazza dapprima l’ing. Fabio Merlotti (DGR X/2387 del 19 settembre 2014), poi il dott. Francesco Triscari Binoni (DGR X/2755 del 28 novembre 2014);

se ritiene di poter garantire ulteriormente che il nuovo statuto approvato con decreto dal Presidente della Regione 11 giugno 2014 n. 4988 è adeguato a consentire un’amministrazione indipendente e autonoma delle attività e del patrimonio della Fondazione Laura Solera Mantegazza;

presso quali strutture sanitarie e socio-assistenziali sono state svolte e si svolgono le attività di tirocinio ed esercitazione previste dai piani dei corsi di formazione per Ausiliario Socio Assistenziale e Operatore Socio Sanitario erogati dalla Fondazione Solera Mantegazza e i cui attestati sono riconosciuti da Regione Lombardia.

Milano, 16 ottobre 2015

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