“L’aumento degli abbonamenti è totalmente ingiustificabile a fronte di un servizio ferroviario totalmente fuori controllo tra continui ritardi e soppressioni e problemi con l’erogazione del bonus. E’ una vera e propria presa in giro per i tutti i pendolari lombardi stufi di una gestione pessima da parte di Trenord”. Lo dichiarano i consiglieri regionali del Pd in merito alla delibera regionale del 9 gennaio scorso che prevede un aumento del 4% del costo dei ticket ferroviari dal prossimo 1° febbraio. “Senza investimenti il servizio rimarrà sempre lo stesso, insufficiente e carente. E’ vero che le risorse sono diminuite, ma la Regione aveva tutto il dovere di affrontare il problema seriamente e non scegliendo la solita scorciatoia dell’aumento tariffario. Le indicazioni sono contenute nella legge approvata due anni fa e mai messa in pratica: razionalizzazione del servizio, integrazione tariffaria e istituzione delle agenzie che, a detta della maggioranza, avrebbero fruttato un risparmio di ben 145 milioni di euro. Con il cambio di guardia all’assessorato ai Trasporti, con la nomina di un bergamasco, ci attendiamo che qualcosa si muova“.
Milano, 22 gennaio 2014