GRATUITA’ DEL TRASPORTO IN AMBULANZA PER INVALIDI

Lo scorso 1 giugno ho presentato all’Assessore al Welfare, Giulio Gallera, un’interrogazione in merito alla gratuità del trasporto non urgente in ambulanza per i soggetti invalidi al 100%.

Attualmente è possibile richiedere autorizzazione al trasporto in ambulanza non urgente verso Presidi Ospedalieri, o verso Poliambulatori, con oneri a carico dell’ ATS, anche  per i soggetti in coma,  i soggetti affetti da patologie oncologiche in fase attiva, a breve aspettativa di vita, non deambulanti e con necessità di terapie specialistiche erogabili esclusivamente in strutture ospedaliere, nonché per i soggetti con impossibilità a deambulare e non altrimenti trasportabili, sofferenti di tetraplegia, emiplegia, distrofia muscolare diffusa e invalidante.

Invece, per i cittadini invalidi al 100 per cento con riconosciuto l’assegno di accompagnamento, in caso di trasporto sanitario semplice, non si applicano i benefici sopra citati e pertanto gli stessi sono esclusi dalla possibilità di ricevere il rimborso per le spese sostenute per le percorrenze dal proprio domicilio alla struttura sanitaria.

Dal momento che i rimborsi sono determinati in base a criteri e tariffe definiti dalla Giunta in relazione alle diverse tipologie di trasporto e subordinati all’autorizzazione rilasciata dall’ATS di residenza, ho chiesto all’Assessore se non ritenga opportuno estendere anche ai soggetti invalidi al 100 per cento, con riconosciuto l’assegno di accompagnamento, la possibilità di ottenere il rimborso in caso di trasporto sanitario semplice verso Presidi Ospedalieri o Poliambulatori.

Attendo risposta!

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