
Sempre nella seduta di martedì 1 dicembre è stata approvata dal Consiglio regionale un’altra mozione proposta dal gruppo consiliare del PD, questa volta sul versante dei provvedimenti di carattere economico, di cui sono stato primo firmatario.
La mozione prevede l’ampliamento delle misure ai codici ATECO fino a quel momento esclusi dai ristori regionali, quindi tutto ciò che riguarda il commercio all’ingrosso, le mense e i catering, i negozi al dettaglio di calzature, lo spettacolo dal vivo e l’audiovisivo.
E’ stata inoltre prevista anche la sospensione del bollo auto per i rappresentanti e gli agenti di commercio e verrà aumentato il sostegno ai taxi e ai noleggio senza conducente.
Prevedere nuove misure e rifinanziare quelle già messe in atto soprattutto per le categorie regionali fino a quel momento escluse è stata un’azione importante. E lo è ancora di più l’avere ottenuto la conferma del principio che d’ora in poi dovrà essere evitata la modalità del “click day” che, di fatto, ha caratterizzato gli ultimi provvedimenti, considerata la scarsità delle risorse a disposizione e la breve finestra temporale messa a disposizione ai potenziali beneficiari.
L’atto, approvato all’unanimità dal Consiglio, ha anche impegnato la Giunta regionale a prevedere interventi e incentivi economici per investimenti, innovazione, trasferimento tecnologico e digitalizzazione a favore delle piccole e medie imprese; a rivedere e potenziare il ruolo di Finlombarda Spa e a valutare in prospettiva, d’intesa con il Governo, la possibilità di concedere contributi non solo adottando la logica dei codici attività, ma anche della filiera in cui le attività stesse sono inserite.