Il consigliere regionale Raffaele Straniero e i deputati lombardi Veronica Tentori e Gian Mario Fragomeli del Pd stigmatizzano la sospensione dell’attività produttiva degli stabilimenti del gruppo Riva tra i quali quello di Annone Brianza, ed esprimono solidarietà e vicinanza ai lavoratori dei cinque impianti lombardi.
“L’operazione del gruppo Riva è da respingere al mittente – dichiara Straniero – perché non si possono usare i lavoratori e le loro famiglie per ricattare le istituzioni. Vogliamo dire a Regione e Governo che occorre intervenire subito, coinvolgendo le organizzazioni sindacali, tutte le istituzioni, gli enti locali ed ogni altro soggetto che abbia competenza e potere d’intervento. Noi siamo a fianco dei lavoratori e alle loro famiglie, e ci auguriamo che l’incontro tra la Regione e il Governo possa avere quegli esiti che tutti auspichiamo”.
“La chiusura dei 5 impianti in Lombardia del gruppo Riva va scongiurata con ogni mezzo – aggiungonoTentori e Fragomeli, in una nota firmata insieme agli altri colleghi deputati lombardi del Pd – perché infliggerebbe un colpo durissimo alla già complicata situazione occupazionale della nostra regione. Per questo, anche con un’interpellanza parlamentare che già nelle prossime ore presenteremo al Governo, chiediamo che l’esecutivo si attivi per riunire attorno a un tavolo di trattative tutte le parti. Nei cinque stabilimenti lombardi, tre in provincia di Brescia, uno in provincia di Varese e uno in provincia di Lecco, lavorano infatti oltre 700 persone. A questi lavoratori e al le loro famiglie dobbiamo dare garanzie e tutele. Ma dobbiamo anche vigilare perché l’azienda non strumentalizzi le azioni della magistratura”.
Milano 13 settembre 2013