Infrastrutture Lombarde – nomina nuovo direttore generale

INTERROGAZIONE 1109/QT

A RISPOSTA IMMEDIATA IN AULA

Al Signor Presidente

del Consiglio Regionale

Oggetto: Infrastrutture Lombarde

Premesso che

Infrastrutture Lombarde S.p.A. costituita ai sensi delle leggi regionali n. 36/1994 e 22/1998 è una società regionale che opera secondo il modulo del “in house providing” ed ha per oggetto (ai sensi dell’articolo 3 dello Statuto):

La riqualificazione, la gestione, la valorizzazione e lo sviluppo della dotazione infrastrutturale della Lombardia e dei beni mobili e immobili a queste connessi o strumentali;

La valorizzazione, la gestione, l’alienazione e la manutenzione del patrimonio immobiliare regionale e di altri enti pubblici e amministrazioni aggiudicatrici, nel rispetto dei requisiti e delle finalità proprie dei beni pubblici;

La possibilità di svolgere servizi di committenza a favore di amministrazioni aggiudicatrici.

Il capitale sociale è stato fissato 7.990.000 euro, suddiviso in 79.900 azioni del valore nominale di 100,00 cadauna.

La partecipazione azionaria della Regione Lombardia non potrà in ogni caso mai essere inferiore al 100% del capitale sociale, in considerazione delle finalità pubbliche della Società e delle disposizioni di leggi interne, nonché delle direttive dell’Unione Europea e relative interpretazioni (articolo 5 Statuto);

L’Assemblea deve essere convocata dal Consiglio di Gestione, anche su domanda del socio unico …

All’Assemblea, e quindi al socio unico, spettano:

La nomina e revoca dei consiglieri di sorveglianza;

La determina il compenso ad essi spettante;

La delibera sulle responsabilità dei consiglieri di sorveglianza;

La delibera sulla distribuzione degli utili;

La nomina e revoca della società di revisione incaricata del controllo contabile;

La nomina – se del caso, del Direttore Generale.

La nomina dei componenti del Consiglio di Gestione ……. spetta al Consiglio di Sorveglianza.

Dalle risultanze contabili (dati disponibili 2012) risulta che il valore complessivo delle commesse ammontava a 690 milioni di euro, ripartiti:

Sanità 326 milioni

Infrastrutture 168 milioni

Patrimonio 580 mila

Gestioni 36,7 milioni

Sviluppo Territoriale 40,7 milioni

Infrastrutture e reti 117 milioni

Il valore della produzione nel 2012 si era attestato il 166,3 milioni di euro

Sanità 89,3 milioni

Infrastrutture 24,8 milioni

Patrimonio 0,25 milioni

Gestioni 36.04 milioni

Sviluppo Territoriale 1,05 milioni

Infrastrutture e reti 14,8 milioni

Considerato che

il 20 marzo 2014 nel corso dell’inchiesta relativa agli appalti per la realizzazione di EXPO 2015 e delle attività di Infrastrutture Lombarde è stato, insieme ad altri, arrestato il Direttore Generale di “Infrastrutture Lombarde” Antonio Giulio Rognoni.

In ogni caso il Direttore Generale di Infrastrutture risultava (da notizia stampa) già dimissionario dal gennaio 2014.

Considerato inoltre

che la società regionale oltre che essere stata individuata come struttura incaricata di fornire “consulenze e assistenza legale stragiudiziale e assistenza tecnica-amministrativa” per tutti i lavori legati a EXPO con investimenti previsti di circa 11 miliardi, gestisce la realizzazione di opere importanti come l’intera edilizia sanitaria regionale, quella scolastica, ed altre importanti infrastrutture.

Che “Infrastrutture Lombarde” partecipa in quota paritaria a “Costruzioni Autostrade Lombarde” società attraverso la quale transitano le risorse per la realizzazione delle infrastrutture stradali come Pedemontana e altre opere connesse ad EXPO e la riqualificazione della viabilità regionale;

Che il 26 marzo la Giunta regionale avviava la procedura per l’individuazione del Direttore Generale secondo il modello dell’in house providing pubblicando l’avviso per l’acquisizione di manifestazione d’interesse di soggetti qualificati ……. il bando è stato chiuso il 10 aprile 2014.

Sottolineato

come questa vicenda e la più generale verifica dell’andamento e funzionalità del sistema delle società regionali impone ormai l’urgenza di una riconsiderazione dell’intero impianto della “Governance regionale”;

Atteso

che più volte il Presidente della Giunta ha assicurato un tempestivo intervento della Regione; che ad oggi sono trascorsi 50 giorni dalla chiusa del bando senza che siano stati spiegati i motivi di questa increscioso ritardo.

Per quanto premesso i sottoscritti Consiglieri regionali chiedono al Presidente della Giunta Regionale Roberto Maroni di riferire in Consiglio

Se la Giunta intenda o meno procedere tempestivamente alla nomina del Direttore Generale di Infrastrutture Lombarde S.p.A. in modo da permettere alla struttura, di poter assolvere i compiti molto delicati istituzionalmente assegnati, considerando che siano ormai 6 mesi dalle dimissioni e a 3 mesi dalle restrizioni della libertà operata dalla magistratura, del Direttore Generale

Milano. 26 giugno 2014

Enrico Brambilla

Raffaele Straniero

Mario Barboni

Onorio Rosati

Corrado Tomasi

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