Nella seduta di martedì 12 giugno il Consiglio Regionale, su proposta della Giunta delle elezioni, di cui faccio parte in rappresentanza del gruppo del PD, ha deliberato circa le situazioni di incompatibilità o ineleggibilità dei consiglieri eletti.
In particolare è stata approvata la richiesta della Giunta di dichiarare ineleggibile, e dunque immediatamente decaduto dalla carica di consigliere, Flavio Nogara, primo fra gli eletti nella lista della Lega per la provincia di Lecco. La questione è stata anche oggetto di un mio intervento in aula, nel quale, dopo aver sottolineato quanto fossi dispiaciuto per la persona, ho però anche ribadito le ragioni che hanno portato a questa proposta, in primis l’assoluta chiarezza della legge regionale che prevede appunto l’incandidabilità e la conseguente ineleggibilità per i consiglieri di amministrazione delle società partecipate da Regione Lombardia, fattispecie nella quale rientrava appunto Nogara al momento della convocazione dei comizi elettorali e che ha rimosso solo dopo l’elezione a consigliere regionale. La mia dichiarazione è stata peraltro perfettamente in linea con il netto parere espresso dal Servizio legislativo del Consiglio regionale, recepito, a maggioranza, anche dalla Giunta delle Elezioni e infine dalla stessa assemblea, che, su richiesta del capogruppo della Lega, ha votato a scrutinio segreto per l’ineleggibilità del consigliere leghista.