LA SENATRICE LILIANA SEGRE AL CONSIGLIO REGIONALE: COMMOVENTE DISCORSO PER DIRE NO ALL’ODIO!

Martedì 11 febbraio la senatrice a vita, Liliana Segre, è stata ospite del Consiglio regionale della Lombardia, al quale si è rivolta con un bellissimo intervento che mi ha profondamente toccato e commosso.

La sua testimonianza è stata estremamente coinvolgente e il Consiglio l’ha seguita, parola per parola, in assoluto silenzio. Ha parlato della bambina di una famiglia milanese la cui vita è stata stravolta e distrutta dalle leggi e dall’odio razziale. Ha sottolineato ripetutamente queste caratteristiche di “milanesità” al Consiglio della Lombardia per indurlo a riflettere sulle conseguenze assurde e atroci di una spirale di odio razziale.

Riportando le parole che furono di Primo Levi, ha definito “indicibile” l’esperienza del campo di Auschwitz, sottolineando molto lucidamente come abbia buon gioco il negazionismo quando, appunto, si tratta di raccontare qualcosa di talmente mostruoso che difficilmente si può credere possa essere stato fatto dall’essere umano.

Nel finale del discorso, Liliana Segre ha accennato alla sua carica di senatrice a vita, palesando la finalità della sua missione con parole altrettanto lucide: “Ho visto l’odio praticato prima a parole e poi nei fatti, e nel mio novantesimo anno di età non posso smettere di combatterlo. Il mondo va verso una deriva di odio, io voglio predicare pace e libertà.” La senatrice ha infine invitato il presidente Fontana e tutti i consiglieri regionali a visitare il Binario 21, in Stazione Centrale, a Milano, offrendosi come guida.

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