Il Consiglio regionale della Lombardia,
PREMESSO CHE:
la XII disposizione transitoria e finale della Costituzione sancisce il divieto alla “riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto Partito fascista”;
nelle giornate particolarmente significative della storia della Repubblica – il 25 aprile, giornata della Liberazione dall’oppressione nazifascista e il 1° maggio, Festa dei lavoratori e del lavoro, istituto fondante della Repubblica (articolo 1 della Costituzione) – la manifestazione neofascista a Musocco rappresenta una grave ed intollerabile offesa ai valori delle nostre istituzioni democratiche;
la possibilità che mille persone si riuniscano per inscenare una manifestazione con chiari contenuti riferiti al passato regime totalitario fascista senza che le forze dell’ordine lo abbiano impedito o sciolto al momento del suo manifestarsi suona come grave limite alle garanzie elementari che le forze dell’ordine sono chiamate a tutelare;
oltre ai fatti del Musocco vanno anche stigmatizzate le sempre più frequenti azioni di vandalismo politico di stampo fascista e neonazista come la distruzione della targa al Premio Nobel Yithazak Rabin di questi giorni a Milano e a tentativi di manifestazioni di chiaro stampo neonazista di altri luoghi della Lombardia che non vengono prevenute o perseguite con la necessaria fermezza sia sotto il profilo dell’ordine pubblico e giudiziario sia sotto il profilo culturale ed istituzionale;
CONSTATATA:
la necessità di una maggiore e più efficace attività di prevenzione e repressione di manifestazioni inneggianti ad un nostalgico ritorno al passato totalitario, alla violenza e all’odio razziale, sociale e religioso che la Comunità internazionale, l’Europa e la Carta repubblicana hanno condannato e ripudiato;
VALUTATO:
positivamente l’attività promossa dalla Magistratura di indagare sui partecipanti della manifestazione Musocco;
la opportunità che le istituzioni rispondano puntualmente ad ogni manifestazione che promuova la violenza, l’odio sociale, razziale e religioso con un costante presidio a tutela e diffusione dei valori della tolleranza, convivenza e libertà conquistata con la lotta di liberazione dell’oppressione nazi-fascista;
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA INVITA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE:
a sottoporre al Tavolo per la sicurezza e l’ordine pubblico il tema della prevenzione e repressione di queste manifestazioni ed a perseguire i loro ispiratori;
a farsi carico di concordare con le altre istituzioni, in primo luogo con il Comune di Milano, le università e le istituzioni scolastiche specifiche iniziative per la promozione delle conoscenze e diffusione dei valori costituzionali della convivenza civile e democratica e del ripudio delle violenze e dell’odio;
INVITA INOLTRE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
a predisporre un programma di iniziative per la conoscenza dei valori fondativi della comunità nazionale e regionale.
Milano, 3 maggio 2017