Odg 86 Pdl 47 – Riforma del Trasporto Pubblico Locale

Ordine del Giorno

PDL N. 47

“Assestamento al bilancio per l’esercizio finanziario 2013
ed al bilancio pluriennale 2013/15 a legislazione vigente e programmatico –
I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali”
 
 

Oggetto: Riforma del Trasporto Pubblico Locale

Il Consiglio regionale della Lombardia

Premesso che

il Consiglio Regionale del 27 marzo 2012 ha approvato la legge di riforma per il trasporto pubblico locale, LR 6/2012 “disciplina del settore dei trasporti”, con la precisa volontà di attuare una razionalizzazione della rete di trasporto pubblico regionale;

La nuova legge tende al superamento della vecchia divisione della mobilità tra ferro e gomma, tra urbano ed extraurbano per orientarsi verso un disegno unitario della rete della mobilità dove la struttura portante è costituita dalla rete del ferro ed i poli di interscambio sono costituiti dalla stazioni, al trasporto extraurbano viene assegnato il compito fondamentale di interconnettere l’utente diffuso con i poli della rete, mentre il trasporto urbano è funzionale per garantire la mobilità in ambienti sempre più stressati da costi ambientali ed economici per gli utenti e le comunità;

Con la costituzione dell’agenzia dell’area metropolitana (Milano, Monza-Brianza, Pavia, Lodi) si da vita al primo tentativo di riunire sotto un’unica autorità la programmazione del servizio di carattere metropolitano come è già successo da tempo per le grandi aree metropolitane europee;

la riorganizzazione strutturata su 5 bacini d’utenza, al posto dei 22 esistenti in precedenza, ( Comuni capoluogo e Province) ha l’obiettivo di migliorare l’efficienza del servizio e ridurre i costi, gestiti da Agenzie;

Alle 5 Agenzie di Trasporto Pubblico Locale, è stato affidato il compito di riorganizzare la rete della mobilità secondo confini amministrativi delle province di Bergamo; Brescia; Cremona – Mantova; Milano – Monza Brianza – Pavia – Lodi; Varese – Como – Lecco – Sondrio; in modo da superare l’attuale divisione tra trasporto urbano ed extraurbano;

Per l’assegnazione delle risorse per lo svolgimento del servizio la nuova legge supera il vecchio concetto di ripartizione basato sui costi storici per adottare la disciplina dei costi standar;

la legge regionale n. 6/2012, al comma 7 dell’art. 7 (istituzione e funzioni delle agenzie per il trasporto pubblico locale), prevedeva una tempistica ravvicinata per la istituzione delle Agenzie e per l’assegnazione alle stesse delle funzioni;

Preso atto che

a distanza di un anno e mezzo solo la Provincia di Brescia ha concluso l’iter di approvazione dello statuto per le agenzie, mentrte non si hanno notizie circa lo stato di avanzamento dei lavori per la costituzione delle agenzie nei bacini pluri-provinciali;

il servizio viene gestito ancora con le modalità della precedente normativa;

con la soppressione della compartecipazione alle accise sui carburanti e la ricostituzione del fondo nazionale trasporti si è compromesso un asse portante dell’autonomia regionale, con il rischio che si introducano ulteriori criteri di rigidità nella gestione del servizio che possono compromettere una visione unitaria dello stesso.

S’impegna la Giunta

a predisporre tempestivamente un report da presentare e discutere nella Commissione competente sullo stato di attuazione della legge, in particolare:

Sugli iter attuativi per la costituzione delle agenzie;

Sui criteri per la individuazione dei costi standar suddivisi per i sistemi del ferro e della gomma, per le aree metropolitane, extraurbane e marginali;

Sulla individuazione dei “livelli essenziali del trasporto” da garantire nelle rispettive aree;

Sui criteri di riorganizzazione della rete complessiva della mobilità, del ferro e della gomma e sul ruolo dei poli di interscambio;

Sulle modalità di valorizzazione delle stazioni dotate dei necessari standars funzionali ( Accessibilità, parcheggi, ecc)e sulle risorse;

Sulla unificazione delle tariffe e dei titoli di viaggio in modo da garantire l’accessibilità all’intera rete;

Sui piani finanziari per la garanzia dei parchi dei materiali rotabili, in modo sostenere il livello dei servizi il tasso di sostituzione per garantire la qualità del confort per i viaggiatori e il rispetto delle norme ambientali, a carico dei gestori e della regione.

Milano, 23 luglio 2013

Gian Antonio Girelli

Agostino Alloni

Onorio Rosati

Jacopo Scandella

Raffaele Straniero

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