La situazione dell’ospedale Umberto I di Bellano non può non destare preoccupazione e necessita di essere seguita da vicino, come del resto quella di tutte le strutture ospedaliere in questo frangente. Lo abbiamo dichiarato, con un comunicato congiunto con Andrea Nogara, segretario del locale Circolo Pd, a proposito di quanto accaduto nel nosocomio dell’Alto lago.
In particolare, abbiamo notato come anche in questa seconda ondata si siano ripetuti gli errori della prima e siano mancate le necessarie misure di prevenzione: l’assenza di dispositivi efficaci e di tamponi ai pazienti e agli operatori sanitari ha provocato le inevitabili conseguenze. Chiamiamolo focolaio oppure no, ciò che è successo a Bellano poteva essere efficacemente prevenuto! Purtroppo le misure di contenimento del contagio finora messe in campo per contrastare la seconda ondata non sono riuscite a frenare la curva dei contagi. E anche l’ospedale Umberto I ne sta pagando pesantemente le conseguenze!
