Mantenimento di 12 posti letto. Nel reparto di reumatologia dell’Ospedale di Gravedona non ci sarà il tanto temuto taglio che prevedeva il passaggio da 18 a 6 posti letto con conseguenze pesanti non solo per l’utenza ma anche per il personale dedicato al reparto: un danno considerevole, visto che il bacino d’utenza della struttura comprende l’Alto Lario occidentale e orientale, la Valtellina, la Valchiavenna, la Valsassina e il Lecchese.
Oggi i consiglieri regionali Dario Bianchi (Lega Nord) e Luca Gaffuri (Pd) hanno effettuato una visita presso l’Asl, insieme al sindaco di Gravedona Fiorenzo Bondasca, al presidente della Comunità montana Mauro Robba, ai dirigenti dell’Asl comasca Roberto Bollina, Carlo Alberto Tersalvi e Vittorio Bosio e alla proprietà dell’ospedale, e hanno ricevuto rassicurazioni proprio in tal senso.
“Soddisfatti perché un taglio pesante come quello prefigurato sarebbe andato a danno dei pazienti, che sono stati calcolati in circa 3000 l’anno, e del personale dedicato . Proprio per evitare questa situazione che avrebbe avuto ripercussioni gravi sul territorio comasco e lecchese, come Pd avevamo presentato un’interrogazione all’assessore chiedendo di riesaminare il bisogno assistenziale che emerge dal territorio e ripensare alla compressione dei posti per i malati reumatici” hanno dichiarato Luca Gaffuri e Raffaele Straniero, firmatari dell’interrogazione.
Milano, 8 luglio 2013
