“PER LA REGIONE IL DISSESTO NON E’ UNA PRIORITA’?”

Dove sono finiti gli stanziamenti 2014 per le coperture delle spese da danni dovuti al maltempo? “È una domanda cui non abbiamo ottenuto risposta”, fa sapere Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, primo firmatario di una question time sul tema del dissesto idrogeologico, discussa oggi, martedì 2 dicembre 2014, in Consiglio regionale.

Nel documento si chiedeva perché la Giunta regionale avesse proposto la riduzione della disponibilità, in occasione dell’assestamento di bilancio, del capitolo “Risarcimento danni a seguito di calamità naturali a favore delle amministrazioni locali”, passato da 5 milioni e mezzo a 2, e in cui venivano previsti quasi 996mila euro per il 2014, per l’emergenza maltempo tra fine 2013 e marzo 2014. Inoltre, perché sull’esercizio 2015 venissero previsti ulteriori tagli per contrastare il dissesto idrogeologico.

L’assessore Bordonali si è limitata a rispondere ciò che aveva già scritto in una lettera inviata a diversi comuni lombardi che hanno subito grossi danni dal maltempo – spiega Straniero –, ovvero che i tagli sono stati voluti dal Governo centrale. Ma noi rispondiamo due cose: innanzitutto, questo non vale per il 2014, soprattutto per il periodo a cavallo tra le due annualità, quando non erano ancora state prese queste decisioni a livello centrale. Ma soprattutto, come abbiamo già avuto modo di ribadire anche in altre sedi, si tratta di una questione di priorità. Se i soldi non sono sufficienti per fare tutto, bisogna scegliere, e il dissesto idrogeologico non ci pare un problema secondario. Lo stesso Governo ha appena presentato un piano nazionale 2014-2020 contro il dissesto idrogeologico che stanzia complessivamente 9 miliardi di euro”.

Tuttavia, al Pd rimane una speranza: “Sembra che Regione Lombardia voglia andare in questa direzione: per i comuni danneggiati dagli eventi tra il dicembre 2013 e il marzo 2014, l’assessore, alla fine del suo intervento, si è impegnata a ricercare altre fonti di finanziamento. Mi auguro che l’intenzione vada a buon fine”, conclude Straniero.

Milano, 2 dicembre 2014

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