La bonifica dell’area ex Falck di Novate Mezzola non è tra le priorità di Regione Lombardia. Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente Terzi rispondendo a un’interrogazione a risposta immediata presentata da Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd.
“Nel documento chiedevo all’assessore se non ritenesse opportuno riconsiderare la richiesta avanzata ancora a dicembre scorso dal sindaco di Novate Mezzola di riaprire il procedimento di bonifica, tramite asportazione del materiale inquinato sottoposto a messa in sicurezza o tramite un’altra tecnologia – racconta Straniero –. E volevo sapere anche se la Regione non pensasse fosse il caso di mettere in campo, nelle attività istruttorie in corso, ogni intervento e azione di controllo utile a garantire la massima sicurezza del sito e il potenziamento delle attività di monitoraggio delle acque del lago di Mezzola, con l’aumento della frequenza dei campionamenti e l’estensione dell’attività anche nelle aree della piana della Valchiavenna, per assicurare un controllo più frequente dei parametri e un tempestivo intervento laddove si rendesse necessario”.
La risposta non ha “completamente soddisfatto” il consigliere del Pd: “L’assessore ha riconosciuto fondate le preoccupazioni espresse nell’interrogazione, e riferite anche da cittadini e associazioni, ma, sulla base della certificazione della Provincia di Sondrio, secondo la quale ‘dal sito non derivano danni per la salute’, ha escluso che un intervento del genere possa essere inserito all’interno del Piano regionale per le bonifiche, nel quale sono confluite altre operazioni ritenute prioritarie dalla Giunta regionale”.
Nella sua replica Straniero ha sottolineato come, “al di là degli aspetti formali e di quelli finanziari, seppure molto importanti, la situazione rimanga meritevole di un approfondimento e in questo senso ho espresso un auspicio affinché l’assessorato possa prestare attenzione alla situazione di questo sito”.
Milano 8 luglio 2015