Nella seduta di martedì 2 febbraio l’assessore all’ambiente, Claudia Terzi, ha risposto all’interrogazione che ho presentato a proposito del Piano regionale amianto Lombardia, scaduto nel 2010 e non ancora rinnovato, a fronte di una vera e propria emergenza sanitaria, rappresentata dalla diffusione del mesotelioma, di cui, ahimè, si prospetta il “picco” di mortalità nei prossimi anni.
Purtroppo dall’assessore non ho ottenuto una risposta precisa o un impegno concreto per conto della Giunta. L’assessore si è limitata ad addurre come motivazione il fatto che il PRAL sarebbe stato di fatto aggiornato dal Prs, il Piano regionale di sviluppo. Ora approfondiremo questo argomento in sede di Commissione Ambiente. Non di meno, poiché è una questione complicata e urgente, ci preoccupa molto che il PRAL sia scaduto e che Regione Lombardia non parli di vero aggiornamento dello strumento in sé. Anche perché la situazione è grave: entro il 2016 l’amianto doveva sparire da tutto il territorio regionale, ma in realtà i passi fatti sono stati pochissimi e anche per quanto riguarda i censimenti non conosciamo i dati. All’assessore non ci è rimasto altro da dire che ci auguriamo in un intervento immediato almeno per l’aggiornamento.