Riconoscimento e sostegno del commercio equo e solidale

Martedì 21 aprile 2015 è stata approvata la legge sul commercio equo solidale, di cui è stato relatore il consigliere Pd Agostino Alloni.

Il testo, che trae origine da una proposta di legge popolare per la quale sono state raccolte quasi 8000 firme, si propone non solo di normare ma anche di sostenere tutto il comparto, tutelando in questo modo sia i soggetti promotori che i consumatori.

Regione Lombardia arriva in effetti solo dopo altre undici regioni, avendo però il vantaggio di poter tenere conto di ciò che il commercio equo solidale è diventato in questi anni ed introducendo un’importante novità: accanto ai prodotti in arrivo dal Terzo Mondo, tradizionalmente classificati in questo ambito, vengono infatti promossi anche quelli della filiera corta lombarda di qualità, secondo i requisiti stabiliti dalla legge.

Il progetto individua con precisione soggetti e prodotti che potranno beneficiare dei contributi (a partire dal sostegno ai progetti di promozione nelle scuole fino alle iniziative di cooperazione allo sviluppo), definisce i requisiti necessari al riconoscimento delle organizzazioni e sancisce i contenuti dell’accordo di lunga durata con i produttori, ossia il pagamento equo dei prodotti acquistati, il miglioramento degli standard ambientali della produzione, la trasparenza della filiera e una serie di obblighi a carico del produttore (come condizioni di lavoro sicure, equa retribuzione e rispetto dei diritti sindacali).

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