RIFORMA SANITA’ LOMBARDA, LA PROPOSTA DEL PD

Nell’incontro sulla proposta di riforma della sanità lombarda del gruppo consiliare PD, nel quale non sono mancate critiche e suggerimenti, il collega consigliere Carlo Borghetti ha illustrato i tratti essenziali della proposta stessa:

1) Il ritorno del concetto di sistema socio-sanitario associato e gestito da un unico assessorato
2) L’ aggregazione di ASL e strutture ospedaliere del territorio in una unica struttura territoriale (ASST)
3) Il mantenimento del concetto di libertà di scelta del cittadino e della presenza del privato, ma avendo cura di prendere in carico le necessità del cittadino e di garantire che i doveri del privato coincidano con quelli degli enti pubblici
4) Una ridistribuzione più equa dei ticket (chi ha meno paga meno!)
5) La definizione degli ospedali di riferimento, di territorio e dei presidi di comunità
6) La proposta di gestione in rete delle risorse dedicate a ricerca e formazione
7) La definizione di tre agenzie regionali
8) L’inserimento di controlli non solo finanziari ma anche sulla appropriatezza clinica degli esami e degli interventi proposti al cittadino
9) L’abrogazione della cosiddetta legge Daccò
10) La definizione del ruolo dei Comuni nella programmazione, nella definizione delle scelte strategiche e nella individuazione degli ambiti territoriali ottimali
11) La trasparenza delle nomine dei direttori generali, ispirate a criteri di competenza e non di appartenenza politica!

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