I sottoscritti Consiglieri regionali
Premesso che attualmente è in funzione la tratta A dell’Autostrada Pedemontana che collega l’A8 Milano-Varese in località Cassano Magnago con l’A9 Milano-Como nelle vicinanze di Lomazzo e la Tangenziale di Varese. Mentre per la tratta B1 da Lomazzo a Lentate sul Seveso e per il primo lotto della Tangenziale di Como si prevede la conclusione dei lavori e l’apertura definitiva entro il luglio 2015;
da quella data, Pedemontana confluirà direttamente nella SS35 Superstrada Milano-Meda portando il traffico autostradale in un’arteria centrale della Brianza, già di per sé congestionata, dal calibro di due corsie, senza che in questi anni sia stato speso alcunché per la sua riqualificazione.
Rilevato che non è stato ancora ottemperato dalla società autostradale l’accordo CIPE che prevede l’impiego di 60 milioni di euro sulla viabilità ordinaria della futura tratta B2 per opere di compensazione e mitigazione ambientale;
i Comuni interessati dalle tratte B1 e B2 saranno chiamati a governare l’impatto veicolare in mancanza delle opere necessarie a costituire una viabilità di raccordo tra l’autostrada e la viabilità ordinaria.
si rende necessario un monitoraggio costante dei volumi di traffico sulla tratta B1, continuando a ritenere il volume di traffico del tutto insostenibile per la B2 con il rischio di congestione totale della Milano-Meda e della viabilità limitrofa.
Considerato che permangono invariate le incertezze legate al finanziamento dell’Autostrada Pedemontana, nonostante il provvedimento di defiscalizzazione dell’opera, cosicché pare assai improbabile l’effettiva realizzazione dell’autostrada in tutte le sue parti, nonché delle opere di mitigazione e delle opere complementari.
Considerato inoltre che qualora si dovessero confermare le considerazioni e le forti criticità attuali e cioè:
mancanza di risorse private per il finanziamento dell’intera opera realizzata in tutte le sue parti previste;
conferma di studi del traffico con volumi in diminuzione; realizzazione di percorsi est-ovest alternativi (collegamenti tra tangenziale nord e autostrade A8 e A9 – riqualificazione SP 32 novedratese da Arosio a Lentate sul Seveso);
le ripercussioni date dal collegamento tra tratta B1 e Superstrada Milano-Meda sul traffico interurbano dei comuni della tratta B2 e della stessa Superstrada subirebbero ulteriori insostenibili aumenti.
Dato atto che in questo caso si renderebbero immediatamente necessari:
un intervento di riqualificazione in sede con ampliamento a tre corsie per senso di marcia della superstrada Milano-Meda sino all’intersezione con la tangenziale nord;
il finanziamento delle opere viabilistiche di compensazione a valenza comunale ed intercomunale nei comuni della tratta B2 atte ad assorbire l’impatto del traffico derivante dal collegamento di Pedemontana tratta B1 su Superstrada Milano-Meda;
Interrogano la Giunta e l’Assessore competente per sapere:
Quali provvedimenti intendono assumere per evitare un peggioramento oltremodo gravoso sulla viabilità comunale dei comuni della tratta B2 già particolarmente congestionati dal traffico attuale ed indotto dal collegamento previsto a Lentate sul Seveso.
Milano, 9 aprile 2015
Barzaghi
Brambilla
Rosati
Scandella
Pizzul
Straniero
D’Avolio
Gaffuri
Alfieri
Valmaggi