
Mi sono sentito di dichiarare grande preoccupazione dopo l’annuncio dell’azienda Sicor che produce farmaci generici, di voler chiudere lo stabilimento di Bulciago, in particolare per i lavoratori e per le loro famiglie, nei confronti dei quali esprimo la massima solidarietà.
C’è, infatti, notevole apprensione per il futuro dei 109 lavoratori della Sicor-TEVA e per questo conto di esplorare a livello regionale tutte le strade possibili per far rivedere la decisione all’azienda o comunque trovare una modalità per mantenere il sito produttivo e l’occupazione stabile. Capisco anche che la situazione si presenta molto complicata e difficile, ma non starò a guardare mentre un altro pezzo dell’ossatura produttiva del nostro territorio rischia di scomparire. Come primo passo ho presentato perciò una richiesta di audizione urgente presso la IV Commissione dell’azienda e dei rappresentanti dei lavoratori, auspicando che dalla stessa possa emergere qualche possibilità per garantire la continuità dell’attività produttiva e la salvaguardia dell’occupazione.