UNA LETTERA A ORGANIZZAZIONI E ISTITUZIONI: PER LA FASE 2 SERVONO LE MIGLIORI INTELLIGENZE

Sulla fase 2, quella della cosiddetta ripartenza, siamo intervenuti scrivendo, insieme al collega Samuele Astuti, capogruppo in IV Commissione Attività produttive, una lettera alla Camera di commercio, alle associazioni di categoria, ai sindacati, alla Provincia, ai Comuni e al Politecnico per presentare la nostra proposta sulla costituzione di una ‘Task force regionale e cabine di regia provinciali per un nuovo piano industriale e un nuovo piano di sviluppo lombardo”.

In queste difficili e drammatiche settimane siamo, giustamente, tutti concentrati a cercare di sconfiggere l’emergenza sanitaria del Covid-19 e, nel contempo, a tentare di dare una prima risposta alla conseguente crisi che sta investendo il tessuto economico e produttivo della nostra Regione – abbiamo spiegato nella lettera – Come Gruppo regionale del Pd, stiamo ragionando molto sull’emergenza, ma riteniamo altrettanto urgente iniziare a pianificare e delineare la cosiddetta Fase 2, relativa alla ripresa e al futuro della nostra regione e delle nostre provincie, sia dal punto di vista economico che sociale”.

Per questo, abbiamo fatto sapere alle organizzazioni e alle istituzioni lecchesi che, come Pd, “abbiamo sottoposto al presidente della Regione la richiesta di costituire una task force regionale, guidata da Tito Boeri, e delle cabine di regia provinciali per cercare di mettere a sistema un nuovo progetto di politica industriale e un nuovo piano di sviluppo lombardo, contemperando le peculiarità territoriali delle diverse Lombardie, individuando delle nuove filiere produttive e correggendo le distorsioni di quelle in essere, così da farci trovare pronti al momento della ripartenza e nei fondamentali mesi successivi”.

Inoltre, vanno costruiti “nuovi protocolli che permettano una ripresa in sicurezza sotto il profilo sanitario, onde evitare nuovi contagi e il rischio di un secondo lockdown”. In questo, però, “riteniamo che la variabile tempo sia fondamentale: non possiamo permetterci di attendere il termine dell’emergenza sanitaria per questo importante lavoro propedeutico. A questo proposito auspichiamo che la nostra richiesta venga accettata e che al tavolo sia della task force regionale che delle singole cabine di regia provinciali, siedano i più autorevoli esponenti e rappresentanti dell’intero mondo economico, universitario, della pubblica amministrazione e delle istituzioni locali”. Per questo abbiamo sottolineato la necessità di rivolgersi alle migliori intelligenze, nella certezza che, con l’unità d’intenti, riusciremo a sconfiggere questa crisi economica e a essere ancora più forti e competitivi di prima.

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